Mogli devote, casalinghe, ma anche professioniste di successo e studentesse universitarie: il mondo delle dominatrici italiane è davvero variegato, così come i modi per conoscerle.
I siti d’incontri e le chat mistress conquistano il web, ma quali sono i migliori per entrare in contatto? E soprattutto: in che maniera funziona la ricerca di una padrona?
Ecco alcuni suggerimenti preziosi:
- generare affinità di coppia attraverso le diversità, ma anche le caratteristiche in comune
- individuare tensione erotica
- nessun compromesso: avere ben chiare le condizioni del rapporto
- applicare il metodo “SSC”, ovvero “sano, sicuro, consensuale”
Incontri con mistress: come si genera l’affinità di coppia?
Le chat BSDM sono il luogo per conoscere mistress da tutta Italia, pronte a maltrattarti e a esaudire i desideri erotici più reconditi.
E’ possibile scegliere la donna ideale consultando il profilo delle numerose dominatrici italiane presenti online sui diversi siti d’incontro, come www.mistressitalia.net o Alt.com.
Le fotografie audaci sono un punto di partenza fondamentale per capire se si può concretizzare un incontro in linea con ciò che si cerca. Ma il dialogo è necessario per approfondire preferenze, gusti e fantasie.
Le chat mistress, quindi (molto differenti dalle chat per single), servono ad approfondire la conoscenza, nel rispetto della privacy degli utenti, andando oltre le informazioni presenti sul profilo personale.
Se immagini, nickname e bio sono un ottimo “starting point” per individuare perversioni comuni, all’interno di una chatroom privata è possibile condividere idee, sciogliere tutti i tabù e capire se effettivamente se l’affinità iniziale si può trasformare in piacere reale.
Qui si può cominciare a stuzzicarsi, spiegando in che modo si è disposti a servire la propria partner.
Qui si cominciano a sperimentare giochi erotici davvero eccitanti: anche nei rapporti BDSM la seduzione è un fattore che si basa su un intenso coinvolgimento mentale.
Incontri mistress e rapporti BDSM: come conquistare la fiducia reciproca
Il dominio è totale: una persona impartisce ordini e l’altra obbedisce. Se una di queste condizioni salta, il rapporto finisce.
I vantaggi di incontrare una mistress in chat, rispetto a un contesto non virtuale, sono evidenti. Tra questi, certamente, la tranquillità di interfacciarsi attraverso uno schermo e la possibilità di intrattenere contemporaneamente una conversazione con più di una padrona, per capire se c’è realmente feeling.
Uno schiavo può sentirsi a suo agio in questa situazione, perché non si deve esporre in un contesto sociale, ed esprimere il meglio di sé.
La dominatrice non ha certamente di questi vincoli, ma avendo a disposizione uno slave più rilassato e predisposto a parlare, sarà in grado di guadagnare rapidamente la sua fiducia e il suo rispetto.
Le informazioni inserite nel profilo sono essenziali per effettuare una prima scrematura e per individuare i tratti d’interesse. Da lì la magia di un incontro BDSM si può accendere come un fuoco d’artificio in una notte d’estate oppure spegnersi come un fiammifero nella neve.
Dominatrici italiane: alcune regole da rispettare per soddisfarle
Beni di lusso, vacanze, ricariche telefoniche: cosa è disposto a donare uno slave per ottenere sottomissione in cambio?
Ogni rapporto tra schiavo e dominatrice è unico e si può basare su diversi presupposti. Insulti, umiliazioni corporali oppure richieste di obbedienza e remissività: la mistress può farsi adorare in modi sempre fantasiosi e mai banali.
Ciò che conta è stabilire sin dall’inizio regole precise, così da garantire a entrambi i partner massimo e autentico piacere.
Cosa significa in concreto, quando si tratta di incontri con mistress?
Innanzitutto definire le mansioni, evitando scambi di ruolo. Sia durante lo stesso incontro sia nel susseguirsi degli appuntamenti.
Per il benessere psicologico delle persone che partecipano a un’esperienza BSDM e il loro totale appagamento, è consigliabile delineare limiti ben precisi entro cui agire.
È inoltre sconsigliabile il coinvolgimento emotivo e nella sfera privata reciproci.
Ultimo, non per importanza: le chat in cui incontrare mistress sono da intendersi come luoghi d’incontro rispettabili, che vedono coinvolte adulti consenzienti.
I siti in cui trovare mistress, infatti, sono rivolti ai maggiorenni e non hanno nulla a che vedere con le piattaforme dedicate alla conoscenza di adescatrici, escort o prostitute.
Le basi del metodo SSC
Il metodo “SSC” è semplice da imparare e da applicare.
Significa “sano, sicuro e consensuale”.
All’inizio di ogni incontro si concorda una parola d’emergenza: lo slave, nel momento in cui la pronuncia, può fermare tutto in qualunque istante.
Le dominatrici italiane con più esperienza di non procurare danni permanenti allo schiavo. Ecco perché nella maggior parte dei casi non viene più praticata la cosiddetta asfissia erotica: le morti per questa prassi negli anni sono diventati allarmanti e le padrone hanno preferito tutelarsi.
I numeri del BDSM, in Italia, tra l’altro sono praticamente avvolti nel mistero: le ultime statistiche risalgono al 2016. E non parlano dei decessi dovuti alle pratiche.